Seattle (Usa) – Nel 2023, Amazon ha investito più di 1,2 miliardi di dollari e impiegato più di 15mila persone, tra cui esperti in machine learning, sviluppatori di software e investigatori esperti, che si sono dedicati alla protezione dei clienti, dei partner di vendita e del marketplace online da contraffazioni, frodi e altre forme di abuso. È quanto emerge dall’ultimo Report sulla protezione dei marchi del colosso dell’e-commerce, che nel 2023 ha bloccato oltre 700mila tentativi di creazione di nuovi account di vendita prima che pubblicizzassero anche una sola offerta – un numero inferiore rispetto ai 6 milioni di tentativi nel 2020.

Dal 2020, mentre il numero di prodotti disponibili per la vendita nel marketplace è cresciuto in modo significativo, è stata registrata una diminuzione di oltre il 30% del numero complessivo di notifiche di violazione valide presentate dai marchi. Inoltre, dal suo lancio nel 2020, l’Unità di Amazon per i crimini di contraffazione (la Counterfeit Crimes Unit, CCU) ha perseguito più di 21mila malintenzionati attraverso contenziosi e denunce penali alle forze dell’ordine. Nel 2023, sono stati identificati e sequestrati oltre 7 milioni di prodotti contraffatti in tutto il mondo, ed è stata rafforzata la collaborazione transfrontaliera in materia di anticontraffazione con i marchi e le forze dell’ordine cinesi.