Chieti – Il cielo dell’Abruzzo è stato il primo, in Europa, a veder volare i droni per le consegne a domicilio targati Amazon. Si tratta di un traguardo importante: è la prima volta il colosso dell’e-commerce testa questo sistema nel nostro Continente, dopo il lancio ufficiale avvenuto nel 2022 negli Stati Uniti. Il volo di prova, svoltosi il 4 dicembre, è stato ultimato con successo nell’area di San Salvo, in provincia di Chieti. L’attivazione del servizio è prevista per il prossimo anno; la società fa sapere che sta collaborando con le autorità italiane per avere tutti i permessi necessari.
Il test è stato eseguito con un drone MK-30, un nuovo modello che pesa poco più di 36 chili ed è in grado di trasportare pacchi fino a 2,5 chili; il suo raggio d’azione complessivo, tra andata e ritorno, è di 24 chilometri. Si tratta di un esemplare “altamente automatizzato”, che utilizza il programma di computer vision di Amazon: questo gli permette di “spostarsi in sicurezza lontano dagli ostacoli”. Per l’occasione, è stata consegnata una sveglia intelligente Echo Spot con l’integrazione di Alexa, che è stata recapitata direttamente alla porta di casa del destinatario.
Ma che ruolo giocheranno le persone, una volta che questo sistema di spedizioni prenderà piede? Attualmente, il progetto di Amazon prevede che i pacchi vengano caricati da un addetto sul drone nell’area di decollo e atterraggio, che si trova all’esterno del centro di distribuzione. In seguito, i droni spiccano il volo e raggiungono il luogo di consegna scelto dai clienti. Giunti a destinazione, si abbassano senza atterrare e rilasciano il pacco da circa quattro metri di altezza, per poi tornare alla base in attesa del carico successivo.