Washington (Usa) – In un rapporto stilato dagli economisti della Brookings Institution e pubblicato dal Washington Post, viene stimato che negli Stati Uniti il prossimo anno potrebbe esserci un forte calo delle nascite, nell’ordine di 300-500mila bambini in meno, a seguito della recessione economica innescata dal Covid-19.

Secondo Statista, nel 2018 erano nati in Usa circa 3,79 milioni di bambini: 500mila nascite in meno rappresentano circa il 13% di quella cifra, che corrisponde a una riduzione significativa del numero di potenziali clienti per l’industria del giocattoli, a partire dal 2022. L’articolo del Washington Post mette poi in relazione la situazione attuale con quella della grande epidemia di Spagnola del 1918: in quel periodo, le nascite perse durante lo svolgersi dell’emergenza sanitaria non sono state poi recuperate con un incremento della natalità negli anni successivi.