Milano – Durante il lockdown e la Fase 2 gli italiani hanno incrementato il tempo dedicato alla fruizione di piattaforme video on demand. È quanto emerge dai dati GfK Sinottica, che mostrano un +73% rispetto al periodo antecedente l’inizio dell’epidemia.

Tra i generi più apprezzati, crescono in particolare i film, che sono passati da una visione settimanale media del 49% al 64% nel periodo del lockdown, e al 61% durante la Fase 2.

Sebbene in maniera meno significativa, cresce anche la fruizione delle serie Tv, che passano da una visione del 55% prima del confinamento al 62% nel pieno della pandemia, e al 61% nella Fase 2.

Altri due generi che hanno visto cambiare le abitudini di fruizione degli italiani sono lo sport e l’animazione. Nel primo caso, la cancellazione delle principali manifestazioni sportive ha portato a un netto calo della fruizione (dal 17% al 7%), che nella Fase 2 non è ancora tornata ai livelli pre-crisi.

Il mondo dell’Animazione, al contrario, ha fatto registrare un picco di fruizione durante il periodo del confinamento (dall’11% al 16%) probabilmente legato alla necessità, colta dal mercato, di intrattenere i più piccoli durante le giornate passate in casa.