Treviso – Dal Negro lancia il nuovo mazzo di Tarocchi genovesi, frutto della collaborazione tra l’artista Elettra Deganello e il ricercatore Jean Maillard.

Il progetto trae origine da una ricerca sui giochi di carte tradizionali liguri, condotta da Maillard con l’aiuto del ricercatore Stefano Lusito che, presso l’Università di Innsbruck, si occupa di temi legati alla linguistica e dialettologia di ambito ligure. Il loro lavoro, incentrato sui tarocchi genovesi e pubblicato sulla rivista Intemelion, ha permesso di preservare una preziosa eredità ludica e dare vita a un’importante opera di recupero culturale. È stata invece l’artista Elettra Deganello a occuparsi del design del mazzo: partendo dalle figure tradizionali dei tarocchi genovesi, ha sviluppato un set completo di 79 carte arricchite da illustrazioni che combinano lo stile dei famosi tarocchi di Marsiglia.

“I tarocchi genovesi rappresentano un gioco dalla straordinaria profondità strategica, paragonabile agli scacchi per complessità e coinvolgimento”, spiegano gli autori del mazzo. “Era fondamentale non solo preservarne le regole, ma anche renderlo accessibile alle nuove generazioni”.

Il mazzo di carte prodotto da Dal Negro è stato concepito per offrire un’esperienza di gioco ottimale: le dimensioni ridotte rispetto ai tarocchi piemontesi o francesi garantiscono una presa più agevole, gli indici posizionati in ogni angolo facilitano il riconoscimento delle carte e i promemoria del valore delle ‘carte di conto’ sono d’aiuto ai neofiti. L’incorporazione di simboli, motivi tradizionali e dei nomi in lingua genovese rendono omaggio all’artigianato locale e alla passione dei giocatori che hanno preservato il gioco dal tardo Medioevo fino a oggi.